domenica 4 agosto 2013

Involtini di melanzane alla mediterranea


Con questo caldo non ho una gran voglia di mettermi davanti al forno e fornelli...
Preferisco piatti freschi e veloci da preparasi, magari da accompagnare a delle belle insalatone. Questo non vuol dire però rinunciare al gusto....

Ho sminuzzato dei pomodori secchi, dei capperi e della rucola; ho amalgamato il tutto con della ricotta e farcito delle fette di melanzane precedentemente grigliate.
Ho arrotolato le fette e disposte su un piatto di rucola.
 Ho condito l'insalata e le melanzane con un filo di olio extra vergine di oliva

mercoledì 22 maggio 2013

Baccalà al pomodoro con fave, piselli e pomodori secchi

Forse non tutti sanno che il baccalà altro non è che il merluzzo conservato sotto sale.
Grazie alla sua carne bianca, soda e dal sapore inconfondibile è uno dei pesci più cucinati al mondo, utilizzato in molte preparazioni.
Oltre ad essere molto saporito, è anche un alimento sano: il baccalà infatti è ricco di proteine, sali minerali e calcio mentre è povero di grassi.


Con il baccalà e delle deliziose primaverili fave fresche ho preparato questa ricetta.
Per 4 persone:                                                       .
4 pezzi di baccalà,
mezza cipolla bianca,
piselli congelati q.b.,
fave q.b.,
6 pomodori secchi,
olio, prezzemolo, pepe nero o peperoncino.

Preparazione                                                           . 
Essendo il baccalà sotto sale, bisogna o sciacquarlo accuratamente sotto acqua corrente oppure ci si può lasciare una sera in ammollo in un bacinella cambiando ripetutamente l'acqua. 
Disponete il baccalà in una padella, condite con un filo di olio di oliva ed  abbondante prezzemolo. Aggiungete subito la cipolla, i piselli ancora congelati, il pomodoro  e dell'acqua calda (questa servirà ad evitare che la salsa si addensi troppo).
Cuocete per una ventina di minuti a fuoco moderato e con coperchio, poi incorporate le fave fresche (possibilmente spellate) e i pomodori secchi tagliati a pezzettini.
Continuate la cottura per altri 20 minuti aggiungendo, se necessario, acqua calda per evitare che il tutto si attacchi.

Attenzione: in cottura non utilizzate il sale in quanto il baccalà è già di per sé molto salato, eventualmente assaggiate a fine cottura e se necessario sistemate solo poi col sale o ancora meglio speziate solo con pepe nero o peperoncino.


Vi consiglio di provare questa ricetta in quanto è un ottimo piatto unico, inoltre il pomodoro addolcisce il sapore forte del baccalà.

domenica 21 aprile 2013

E' nata una stella...

Buongiorno a tutte/i,
scusate la mia latitanza, ma ho un buon motivo per essere assente.... 
il 28 marzo è nata la mia bambina,
una stella bellissima,
la luce dei miei occhi,
la mia gioia infinita,
il mio orgoglio,
il mio amore.

Stellina mia!!!



Tornerò sul blog non appena riequilibrio i miei ritmi..... baci baci

domenica 17 marzo 2013

Polpettine di salsiccia e brie su crema di lenticchie


Guardando una puntata di "I menù di Benedetta" ho voluto reinventare una sua ricetta. Ed è così che nascono le Polpettine di Salsiccia e Brie su Crema di Lenticchie, un modo diverso per riutilizzare le lenticchie avanzate dalla sera prima.

Le lenticchie le avevo preparate come di consueto: con un soffritto di odori (sedano, carote, cipolla, rosmarino), brodo di dado ed un cucchiaio di concentrato di pomodoro.

Ingredienti per 4 persone:
lenticchie già cotte avanzate dalla sera prima
5 salsicce
100 grammi di brie
erba cipollina q.b.
pangrattato q.b.
brodo di dado q.b.

In un robot da cucina tritate ed amalgamate salsiccia spellata con brie ed erba cipollina.
Formate delle piccole polpette ed impanatele nel pangrattato.
Frullate le lenticchie con del brodo di dado riducendole in crema.
Friggete le polpettine in olio di oliva finché non risulteranno dorate (io le ho cotte un po' troppo...); servitele calde su un letto di crema di lenticchie.

 

Commenti:
Questo piatto si prepara in davvero poco tempo ed ha un'ottima resa, infatti salsiccia e lenticchie sono indiscutibilmente un'accoppiata vincente.
Generalmente la salsiccia in cottura tende a seccarsi, con l'aggiunta del brie, invece, queste polpettine restano morbide dentro e croccanti fuori perché rosolate.

venerdì 8 marzo 2013

Auguri donne!

Auguri alle mie amiche cuochine, auguri a tutte le donne del mondo.

Con la speranza che le donne siano apprezzate e festeggiate in ogni giorno dell'anno e non solo oggi perché segnato sul calendario...

mercoledì 20 febbraio 2013

Pizza Gorgonzola e Salamino Piccante (con impasto per pizza in rotolo!)


La particolarità di questa pizza è che usato una base già pronta, di quelle da srotolare ed informare subito.
Non l'avevo mai comprata prima perché mi è sempre parso un'eresia, ma ho voluto provarla per sentire che sapore e consistenza ha.

Preparazione:
Prima di srotolarlo su una teglia, l'impasto della pizza deve stare fuori dal frigorifero per una ventina di minuti. 
Nel frattempo ho preparato una salsa al pomodoro aromatizzata con origano.
Ho versato la salsa sulla pizza, ho aggiunto fette di mozzarella, fiocchi di gorgonzola e le fette di salamino piccante.

Ho cotto in forno caldo a 200° per una ventina di minuti.

Commenti:
PRO: la pizza a rotolo è sicuramente molto pratica in quanto la si può tenere per molto tempo in frigo ed utilizzarla all'occorrenza, per questo motivo è sicuramente un'ottima alleata come salva cena dell'ultimo momento.
CONTRO: una volta srotolata la pizza non lievita ulteriormente (neppure in cottura), ha dunque un sapore molto biscottato e vagamente dolciastro.

sabato 16 febbraio 2013

Torta d'ananas

L'altro giorno mi ero messa in testa di svuotare il frigorifero e di utilizzare tutti gli avanzi che mi erano rimasti: avevo 2 povere uova sole solette, una mezza ananas, una confezione di ricotta iniziata e una di philadelphia quasi finita.
Ho pensato perciò di unire il tutto improvvisando questa ricetta che si è dimostrata poi riuscire benissimo!

Sono rimasta soddisfatta della mia creazione inventata sul momento....

Per preparare questa golosa Torta D'Ananas ho usato interamente zucchero di canna grezzo del commercio equo e solidale. 
Essendo grezzo lo zucchero è di un color bruno, quasi come il caramello, ecco perché nelle foto l'impasto è molto scuro.
Si sbiancherà poi aggiungendo la ricotta e il philadelphia.
Ho scelto di utilizzare solo zucchero di canna e non mescolarlo con quello semolato bianco, in quando ha un gusto più deciso che contrasta bene l'acidulo dell'ananas.

Per preparare la mia Torta d'ananas occorrono:
150 g. di farina 00
2 uova

100 g. di burro
80 g. di zucchero di canna
1 bustina di lievito

mezza ananas
4 cucchiai di ricotta
1 cucchiaio di philadelphia

Tortiera a cerniera diametro 22.

In una ciotola lavorate bene lo zucchero con il burro sciolto.
Aggiungete poi le uova, la farina, la ricotta e il philadelphia. 
Versate il lievito e mescolate dal basso verso l'alto.
Unite la mezza ananas tagliata a cubetti e mescolate bene.
Con della carta forno foderate uno stampo e cuocete in forno già caldo per 40 minuti a 180°.

 E' venuta davvero buona. 
Se volete potete servirla con una spolverata di zucchero a velo o con un ciuffo di panna montata.

sabato 9 febbraio 2013

Bon Bon Banane e Cioccolato








Questi Bon Bon di Banana e Cioccolato sono talmente golosi che uno tira l'altro. 
Inoltre, con queste codette colorate, simili a coriandoli, si respira subito aria di Carnevale.
Sono adattissimi per le feste di bambini.

Per preparare questi golosi Bon Bon Banana e Cioccolato occorrono: 
1 banana
50 grammi cioccolato fondente
codette colorate q.b.

Ho sbucciato la banana e tagliata a fette spesse 2-3 cm.
In un pentolino ho fuso il cioccolato a bagnomaria.
Ho immerso le fette di banane nel cioccolato sciolto, le ho glassate bene e poste su un foglio di carta forno.
Ho decorato con le codette e messe in freezer a rassodare.


Ne gradite uno?

Foto dell'interno

lunedì 4 febbraio 2013

Parmigiana di finocchi


Un'ottima alternativa alla classica Parmigiana di melanzane è questa fatta con i finocchi.
Inoltre, essendo preparata con finocchi lessi, risulta più leggera rispetto all'originale che ha le melanzane fritte. 
I finocchi infine sono estremamente digeribili e depurativi.

Per questa teglia di Parmigiana di finocchi da 4 porzioni ho usato:
2 finocchi,
pangrattato q.b.,
sugo di pomodoro al basilico q.b.,
parmigiano q.b.,
4 sottilette

Ho pulito i finocchi, li ho tagliati a fette e lessati in acqua salata.
Ho foderato una teglia di alluminio da 4 porzioni con carta forno.
Ho cosparso una manciata di pangrattato che servirà per assorbire l'umidità dei finocchi.
Ho fatto un primo strato con i finocchi lessi e di nuovo ho spolverato con del pangrattato.
Ho versato sopra il sugo di pomodoro al basilico, una manciata abbondante di parmigiano e 2 fette di sottilette a striscioline.
Ho composto un secondo strato nella stessa maniera.
Ho cotto la Parmigiana di finocchi in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Servire tiepido.


Consiglio:
Suggerisco di cuocere la Parmigiana di finocchi ore prima di servirla per lasciarle il tempo di rassodarsi. 
Prima di servirla basterò riscaldarla per poco tempo in forno.

martedì 29 gennaio 2013

Crostata di Ricotta e Cioccolato.


Sarà la gravidanza, ma in questi giorni ho una gran voglia di dolci e di formaggi; con la crostata di ricotta ho soddisfatto tutte le mie voglie.
Questa crostata è talmente facile da preparare e così buona che una volta fatta, sono sicura la rifarete molto spesso...

Del resto, bastano veramente pochi ingredienti.
Il segreto è utilizzare una buona ricotta.
Io ho usato una vaccina.

Per questa crostata occorrono:
1 panetto di pasta frolla da 450 grammi (per la ricetta della pasta sfoglia cliccate qui)
400 grammi di ricotta
6 cucchiai di zucchero
5 cucchiai di farina 00
3 uova
90 grammi di gocce di cioccolato fondente
un pizzico di cannella.

stampo a cerniera di 26 cm di diametro

In una ciotola ho amalgamo la farina con lo zucchero, la cannella e i tuorli d'uovo.
Ho aggiunto la ricotta, ho mescolato bene fino ad ottenere una crema liscia ed ho unito le gocce di cioccolata.
Ho montato le chiare d'uovo a neve ferma e le ho versate nel composto mescolando dal basso verso l'alto per evitare di smontarle.
Ho imburrato ed infarinato lo stampo, ho steso la frolla e ci ho foderato lo stampo, infine ho versato la crema.
Ho cotto in forno preriscaldato a 200° per mezzora.
Questa golosa crostata va servita fredda.


Questa crostata è deliziosa ed il giorno dopo è ancora più buona.
Ottima a conclusione del pasto, ma anche a colazione.
A dire il vero io la mangerei in ogni momento....
Buona crostata di ricotta e cioccolato a tutti!!

martedì 22 gennaio 2013

Gateau di Patate con prosciutto cotto e sottilette all'emmental


Il Gateau di patate è uno dei miei piatti preferiti.
Per prepararlo bastano pochi ingredienti, l'importante è che siano genuini e freschi.

Da tempo conoscevo i prodotti Inalpi, azienda nel settore lattiero-caseario dal 1800.  Ho iniziato con loro una gradita collaborazione ed ho deciso di utilizzare i loro gustosi prodotti per preparare il mio gateau di patate.

Ecco i prodotti di cui mi hanno fatto omaggio: formaggini, sottilette Le Fettine , sottilette Le Fettine Emmental e sottilette Le Fettine Light.
Questi ed altri loro prodotti li potrete trovare sul loro nuovo sito Le bontà Inalpi

Per la mia ricetta ho usato i formaggini e le sottilette emmental.
Prima di utilizzarli li ho assaggiati a crudo: 

  • Il formaggino ha una pratica apertura grazie alle linguette da strappare. la consistenza è collosa. Il sapore è delicato, fresco, si sente bene il gusto del latte fresco che persiste in bocca. In cottura si scioglie bene.
  • La sottiletta emmental ha un sapore più deciso, molto "formaggioso". In cottura si scioglie molto e forma una bella cremina.
Dosi per 4 persone:

Per preparare il gateau ho usato una teglia da 4 porzioni,

5 patate grandi,
formaggini inalpi,
prosciutto cotto in fette q.b.,
sale e pepe,
pangrattato
prezzemolo.

Ho lessato le patate e poi schiacciate.
Ho aggiunto i formaggini e mescolato bene.
I formaggini danno una giusta consistenza all'impasto, un mix tra cremosità e collosità che rende inutile l'aggiunta di uova e burro. 
Se l'impasto risulta troppo duro da mescolare, potete aggiungere poco latte.
Salate e pepate.
Sminuzzate del prosciutto cotto ed amalgamatelo all'impasto (tenetevi da parte delle fette per lo strato centrale!).
Foderate lo stampo con carta forno e create una base con un primo strato di impasto di patate che coprirete con uno strato di fette di prosciutto, poi con uno di sottilette emmental ed infine con un altro di patate. 
Spolverate con pangrattato e prezzemolo tritato.

Cuocete in forno preriscaldato per 20 minuti a 180 gradi.












Ho scelto di utilizzare la sottiletta di emmental (anziché le classiche o le light) perché l'impasto del gateau è di per sé molto delicato, l'unico sapore un po' più intenso volevo che fosse nel suo interno.
Ad ogni forchettata di questo gateau la prima cosa che si percepirà sarà la morbidezza e la delicatezza delle patate, poi la nota saporita del formaggio e del prosciutto cotto.
E' buono servito caldo, ma ancor più buono il giorno dopo riscaldato, quanto tutti gli strati si compattano tra di loro.

sabato 19 gennaio 2013

Guacamole

La Guacamole è forse la più conosciuta tra le salse messicane.
Grazie alla sua freschezza questa salsa si accompagna bene a piatti piccanti, alla carne grigliata o impanata e col pesce. Famosa l'accoppiata guacamole-nachos!
Io ne vado ghiotta e dopo averla fatta posso garantire che fresca è molto più buona rispetto a quelle confezionate. Inoltre ci vuole veramente poco a farla.

ingredienti
2 avocadi maturi piccoli oppure 1 grande
2 lime
1 pomodoro maturo
½ oppure ¼ di cipolla (io l'ho sostituita con i cipollotti)
1 pizzico di cumino macinato
1 pizzico di peperoncino dolce in polvere
1 oppure ½ peperoncino verde - tipo jalapeno (io non lo avevo perciò l'ho sostituito con alcune gocce di tabasco)
1 cucchiaio di foglie di coriandolo fresco finemente tritate
sale

preparazione
Incidete il pomodoro e immergetelo per mezzo minuto in acqua bollente, scolatelo e spellatelo. Tagliatelo a metà, togliete i semi e tritatelo.
Sbucciate l'avocado, apritelo in due per levargli il nocciolo, tagliate la polpa a cubetti, irrorate con il succo dei 2 lime e schiacciateli bene con una forchetta.
Aggiungete la cipolla/i cipollotti tagliati finemente, il pomodoro, il cumino, il peperoncino in polvere, il coriandolo fresco, il peperoncino jalapeno tritato (io ho sostituito con alcune gocce di tabasco). 
Infine ho salato ed amalgamato bene il tutto.

Servite la Guacamole in un ciotolino.


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Con questa ricetta partecipo al contest Creme Salse & Dip 
di Cucinando e Assaggiando

giovedì 17 gennaio 2013

Pasta e fagioli a modo mio



Con il freddo di questi giorni, niente è più confortante di un bel fumante e cremoso piatto di Pasta e Fagioli. Ti riscalda il corpo e l'anima!

Vi propongo la Pasta e Fagioli a modo mio, si tratta di una versione che unisce la bontà alla velocità nella preparazione, in quanto ho usato fagioli in scatola.
Sarebbe sempre meglio usare fagioli freschi (quando possibile) o quelli secchi, ma quando si ha fretta i fagioli in scatola sono dei veri salva tempo! 
Infatti non ho dovuto metterli in ammollo dalla sera prima ed inoltre, essendo già precotti, in cottura si sono sfaldati da soli senza bisogno di doverli frullare con il minipimer.

Per rendere ancora più saporita la mia Pasta e Fagioli, ho aggiunto una crosta di parmigiano reggiano. La Pasta e fagioli cuoce in tutto poco più di una mezzora, giusto il tempo per far sciogliere la crosta, conferendo alla zuppa cremosità e un sapore unico.
Quindi, quando vi avanzano delle croste di parmigiano, anziché buttarle via, mettetele in un barattolo di vetro e conservatele in frigo!!

Dosi per 2 persone:
1 scatoletta di fagioli (occorrono i borlotti, ma io disponevo solo dei cannellini)
100 grammi di pancetta affumicata a cubetti
mezza cipolla, una carota, rosmarino, scalogno e salvia
100 grammi di pasta (io ho usato spaghetti)
1 crosta di parmigiano reggiano
700 ml circa di brodo di dado.

In un robot da cucina ho tritato la cipolla con la carota ed il rosmarino.
In una pentola ho soffritto gli odori con olio di oliva.
Ho aggiunto i fagioli (precedentemente scolati e ben sciacquati) e la pancetta.
Ho lasciato cuocere per 5 minuti a fiamma bassa, per far diventare croccante la pancetta e farle rilasciare il grasso.
Ho condito con sale, un pizzico di pepe, salvia e scalogno liofilizzati.
Ho aggiunto la crosta di parmigiano reggiano.
Ho coperto con brodo di dado (circa 700 ml) e continuato la cottura per un quarto d'ora. 
Ho spezzettato gli spaghetti e li ho cotti direttamente nella zuppa di fagioli e pancetta. Ho terminato la cottura degli spaghetti seguendo il tempo indicato sulla confezione.
Ho impiattato la pasta e fagioli e servita calda con un giro di olio di oliva ed un rametto di rosmarino.


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Con questa ricetta partecipo al contest In...zuppiamoci...Zuppe a go go 
di Sale e Coccole

lunedì 7 gennaio 2013

Torretta di zucca, pollo al curry e cheddar


Questo piatto è eccezionale, non solo perché gli ingredienti di ogni singolo strato sono buoni e saporiti di per sé, ma soprattutto perché uniti danno un mix unico di sapori e consistenze.
Il dolce della zucca si sposa bene con il piccante curry ed il formaggio filante amalgama i sapori donando cremosità.
Le spezie che ho usato, infine, hanno esaltato i sapori donando un gusto più deciso e gradevole al palato.

Mi piace cucinare con le spezie, in ogni mia preparazione non può mancare una manciata di erba cipollina o una grattata di pepe nero o un pizzico di peperoncino..
Trovo che le spezie esaltino i sapori dando quel tocco in più alla ricetta.

Ecco perché nella mia dispensa ne ho veramente tante: da quelle in grani, quelle in polvere, fino a quelle liofilizzate che uso più spesso in quanto mantengono un gusto fresco e naturale. E' sufficiente infatti inumidirle con un po' d'acqua prima di aggiungerle alle preparazioni per ritrovare tutta la fragranza e il piacere della spezia fresca. La liofilizzazione è infatti un processo di lavorazione completamente naturale che elimina l'acqua dal prodotto senza alterarne le qualità organolettiche e nutrizionali originali.
Su questo link trovate maggiori chiarimenti sulle spezie liofilizzate:
http://www.cannamela.it/novità/liofilizzati-cannamela.aspx

C'è anche un utile ricettario on line, guardate qui.

Per preparare questo piatto ho usato scalogno liofilizzato, erba cipollina liofilizzata e Grani del Paradiso.

A differenza della classica erba cipollina secca, quella liofilizzata è molto più profumata e dalla consistenza più "carnosa"; infatti inumidendola si reidrata.
Come per l'erba cipollina, anche lo scalogno liofilizzato ha gli stessi vantaggi, in più c'è la comodità che, essendo già sminuzzato, ci evita di impregnarci le mani con sgradevoli odori.

Forse non tutti conoscono i Grani del Paradiso (clicca qui per maggiori informazioni)noti anche come Pepe Melegueta. Sono piccoli semi di una pianta simile al cardamomo che cresce sulle coste e sulle isole dell'Africa tropicale occidentale. Sono caratterizzati da un sapore pepato unito a note aromatiche che rimandano allo zenzero e al cardamomo. Fortemente legati alla tradizione culinaria dell'Africa occidentale, si adattano perfettamente anche alla cucina italiana. Ideali per vin brulé, per brasati e per piatti a base di patate o melanzane, si abbinano molto bene anche a risotti, pesce, zucca e agnello.


Ho composto la torretta in 4 strati:
una base di pancarré, uno strato di zucca stufata, poi abbondante formaggio cheddar ed infine bocconcini di pollo al curry.

Vediamo come ho fatto...

Per prima cosa, in una padella antiaderente, ho messo a crudo olio di oliva, una piccola cipolla rossa tagliata a fette e della zucca tagliata a cubetti.
Ho aromatizzato con un'abbondante spolverata di Grani del Paradiso e sale.
Ho lasciato cuocere la zucca a fiamma media e con coperchio, aggiungendo acqua calda di tanto in tanto per evitare che si bruciasse.
Dopo circa una ventina di minuti la zucca è pronta.
Con una forchetta l'ho schiacciata per ottenere una purea grossolana.
Ho aggiunto erba cipollina per dare alla zucca un sapore più deciso.
Ho messo la zucca in un piatto e coperto con un foglio di alluminio per mantenerla in caldo.

Nella stessa padella dove ho cotto la zucca, ho versato un cucchiaio di olio di oliva e lo scalogno liofilizzato, ho aggiunto il petto di pollo tagliato a bocconcini e fatto cuocere assieme ad un cucchiaio di curry in polvere ed un paio di cucchiai di acqua calda (per far sciogliere il curry).
Salate.
Tagliato a bocconcini piccoli, il pollo cuoce davvero in poco tempo.

Infine, mentre il pancarré bagnato con un filo di olio di oliva sta tostando in forno,
ho grattato con la grattugia a fori larghi il cheddar.

Aiutandomi con un coppapasta, ho composto la torretta alternando gli strati come detto all'inizio e servito subito ancora caldo.

domenica 30 dicembre 2012

Rotolini al salmone affumicato, philadelphia e rucola


Questo delizioso antipasto l'ho portato a tavolo per la Vigilia di Natale.
Si prepara velocemente ed altrettanto velocemente finisce.


Con un mattarello ho assottigliato una fetta di pane per tramezzini,
l'ho spalmata con philadelphia ed erba cipollina.
Ho aggiunto la rucola ed il salmone affumicato.
Ho insaporito con una grattata di profumati grani del paradiso.
Ho arrotolato per la larghezza della fetta ed avvolto il rotolo nella stagnola.
Riporre in frigo fino al momento di servire. 
Prima di portare il rotolo a tavola, tagliarlo in fette di uno spessore di circa 2 cm.

Consiglio: non aggiungete sale nel rotolo in quanto il salmone affumicato ho già un sapore salato di suo.

venerdì 28 dicembre 2012

Carciofi fritti in pastella


In toscana si dice "Fritte son bone anche le ciabatte", perché è proprio vero, una volta fritto diventa tutto più buono!

I carciofi fritti sono uno di quei piattini da leccarsi le dita, dove uno tira l'altro.

Si preparano in poco tempo e piacciono a tutti, anche a chi di solito non apprezza il carciofo; questo perché grazie alla frittura il carciofo diventa tenero e perde l'amarognolo.

Ho utilizzato 2 carciofi,  mentre per la pastella 1 uovo, 150 grammi di farina 00, circa ed acqua gassata fredda q.b.  Per friggere: olio di semi.

Ho iniziato preparando la pastella: in un piatto ho sbattuto l'uovo, aggiustato di sale ed aggiunto pian piano la farina, mescolando continuamente per eliminare i grumi. Poi ho versato l'acqua gassata q.b. finché il composto non è diventata una crema omogenea e viscosa. 
Ho lasciato riposare in frigo la pastella per circa 15 minuti.

Nel frattempo ho tagliato i carciofi in spicchi sottili che ho lavato in acqua fredda ed asciugati bene con carta da cucina.

Ho impastellato i carciofi e fritti in una padella con abbondante olio di semi.

Li ho poi scolati su carta assorbente, ho spolverato con un po' di sale e serviti caldi.

Consiglio: Anziché usare acqua normale, usate sempre acqua gassata o ancor meglio birra perché, una volta cotta, renderanno la pastella ancora più leggera e croccante.  
Inoltre utilizzate sempre acqua fredda.

lunedì 24 dicembre 2012

Ricetta per la Vigilia di Natale: Penne al Salmone e Vodka


La cena della Vigilia di Natale viene anche definita "di magro" perché in passato si usa mangiare piatti leggeri e poveri per rispetto alla Madonna che aveva le doglie.
Per la cena della Vigilia, dunque, la tradizione vuole sulle nostre tavole il pesce, che un tempo era considerato piatto povero, anziché la carne che rappresentava ricchezza e abbondanza.
Nonostante oggi il pesce sia diventato un piatto "da ricchi", per via del suo costo, continua ad esser vivo l'uso di mangiarlo il 24 mentre la carne per il giorno di Natale.


Penne al Salmone e Vodka
ingredienti per 2 persone: 

180 grammi di penne, 
80 grammi si salmone affumicato, 
1 cubetto di formaggio spalmabile (circa 80 grammi),
erbe aromatiche (io ho usato un mix di basilico disidratato ed erba cipollina),
vodka q.b.

Si inizia con il lessare la pasta in acqua salata.. 
Nel frattempo, in una padella, si fa sciogliere il cubetto di formaggio spalmabile con un mestolo dell'acqua della pasta. Basteranno pochi minuti, deve diventare una salsa cremosa alla quale aggiungeremo una manciata di erbe aromatiche. 
Dopo poco si aggiunge il salmone sminuzzato e un paio di cucchiai di vodka.
Si alza la fiamma per far evaporare l'alcool (ci vorranno pochi minuti).
Si scola la pasta al dente e si fa mantecare nella padella con la salsa.
Servire calda, magari con una spolverata di pepe grattato sul momento.

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