Questo piatto è eccezionale, non solo perché gli ingredienti di ogni singolo strato sono buoni e saporiti di per sé, ma soprattutto perché uniti danno un mix unico di sapori e consistenze.
Il dolce della zucca si sposa bene con il piccante curry ed il formaggio filante amalgama i sapori donando cremosità.
Le spezie che ho usato, infine, hanno esaltato i sapori donando un gusto più deciso e gradevole al palato.
Mi piace cucinare con le spezie, in ogni mia preparazione non può mancare una manciata di erba cipollina o una grattata di pepe nero o un pizzico di peperoncino..
Trovo che le spezie esaltino i sapori dando quel tocco in più alla ricetta.
Ecco perché nella mia dispensa ne ho veramente tante: da quelle in grani, quelle in polvere, fino a quelle liofilizzate che uso più spesso in quanto mantengono un gusto fresco e naturale. E' sufficiente infatti inumidirle con un po' d'acqua prima di aggiungerle alle preparazioni per ritrovare tutta la fragranza e il piacere della spezia fresca. La liofilizzazione è infatti un processo di lavorazione completamente naturale che elimina l'acqua dal prodotto senza alterarne le qualità organolettiche e nutrizionali originali.
Su questo link trovate maggiori chiarimenti sulle spezie liofilizzate:
http://www.cannamela.it/novità/liofilizzati-cannamela.aspx
C'è anche un utile ricettario on line, guardate qui.
Per preparare questo piatto ho usato scalogno liofilizzato, erba cipollina liofilizzata e Grani del Paradiso.
A differenza della classica erba cipollina secca, quella liofilizzata è molto più profumata e dalla consistenza più "carnosa"; infatti inumidendola si reidrata.
Come per l'erba cipollina, anche lo scalogno liofilizzato ha gli stessi vantaggi, in più c'è la comodità che, essendo già sminuzzato, ci evita di impregnarci le mani con sgradevoli odori.
Forse non tutti conoscono i Grani del Paradiso (clicca qui per maggiori informazioni), noti anche come Pepe Melegueta. Sono piccoli semi di una pianta simile al cardamomo che cresce sulle coste e sulle isole dell'Africa tropicale occidentale. Sono caratterizzati da un sapore pepato unito a note aromatiche che rimandano allo zenzero e al cardamomo. Fortemente legati alla tradizione culinaria dell'Africa occidentale, si adattano perfettamente anche alla cucina italiana. Ideali per vin brulé, per brasati e per piatti a base di patate o melanzane, si abbinano molto bene anche a risotti, pesce, zucca e agnello.
Ho composto la torretta in 4 strati:
una base di pancarré, uno strato di zucca stufata, poi abbondante formaggio cheddar ed infine bocconcini di pollo al curry.
Vediamo come ho fatto...
Per prima cosa, in una padella antiaderente, ho messo a crudo olio di oliva, una piccola cipolla rossa tagliata a fette e della zucca tagliata a cubetti.
Ho aromatizzato con un'abbondante spolverata di Grani del Paradiso e sale.
Ho lasciato cuocere la zucca a fiamma media e con coperchio, aggiungendo acqua calda di tanto in tanto per evitare che si bruciasse.
Dopo circa una ventina di minuti la zucca è pronta.
Con una forchetta l'ho schiacciata per ottenere una purea grossolana.
Ho aggiunto erba cipollina per dare alla zucca un sapore più deciso.
Ho messo la zucca in un piatto e coperto con un foglio di alluminio per mantenerla in caldo.
Nella stessa padella dove ho cotto la zucca, ho versato un cucchiaio di olio di oliva e lo scalogno liofilizzato, ho aggiunto il petto di pollo tagliato a bocconcini e fatto cuocere assieme ad un cucchiaio di curry in polvere ed un paio di cucchiai di acqua calda (per far sciogliere il curry).
Salate.
Tagliato a bocconcini piccoli, il pollo cuoce davvero in poco tempo.
Infine, mentre il pancarré bagnato con un filo di olio di oliva sta tostando in forno,
ho grattato con la grattugia a fori larghi il cheddar.
Aiutandomi con un coppapasta, ho composto la torretta alternando gli strati come detto all'inizio e servito subito ancora caldo.